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domenica 1 novembre 2015

Oggi a scuola sono stata male, ho avuto un mal di testa che me la sentivo scoppiare. Non riuscivo più a far nulla, nemmeno stare in mezzo alle persone, nemmeno a parlare. Allora sono andata in infermeria per avere un luogo tranquillo e la situazione è peggiorata perché ho iniziato a piangere e non finivo più. Piangevo perché stavo male e non avevo nessuno a cui interessasse, perché in Italia se sto male e vado a casa da scuola ho il mio nonnino che mi viene a prendere con la cinquecento nera, la nonna che mi cucina qualcosa di speciale e poi la mamma che arriva da lavoro e mi fa le coccole. Qua non ho nessuno. Ho chiesto di andare a casa, ho camminato a piedi per tornare e la testa mi scoppiava. Le coccole che non posso avere me le sono prese comprando un dolcetto in pasticceria. Quanto tempo che nessuno mi coccola davvero. Mi Ricordo quando ho avuto la febbre l'anno scorso che Federico è venuto a casa da me ed è stato tutto il giorno a coccolarmi e prendersi cura di me. Qua torno a casa da sola e mi amo da sola, non c'è nessuno a farmi compagnia. E' davvero dura, e mi devo ripetere che fra poco tutto questo finirà. E' davvero l'esperienza più difficile della mia vita, la più meravigliosa ed orribile allo stesso tempo. Sembra impossibile, vero? Invece non lo è. Sono soddisfatissima di essere qui, di farcela.. ma allo stesso tempo non posso benedire tutta questa sofferenza. E' davvero dura, ma proprio tanto. E il fatto di essere lì, seduta, da sola. Con la testa che scoppia, a piangere e pensare che nonostante tutto non verrà nessuno ad abbracciarti ed a dirti che è tutto okay. Ma anche se venisse non sarebbe la tua mamma, non sarebbe nessuno di chi vuoi davvero adesso. E' dura. Ed io spero che questi giorni passino in fretta perché si stanno rivelando fra i più difficili. Casa dolce casa, fra poco arrivo. 

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